FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3955808
Home » Attualità » Fondi europei 2014–2020 » Programmi operativi nazionali » PON “Per la scuola” » PON "Per la scuola": pubblicato l’avviso per l’acquisto di dispositivi digitali per la didattica a distanza nei CPIA, nelle sezioni carcerarie e nelle scuole polo in ospedale

PON "Per la scuola": pubblicato l’avviso per l’acquisto di dispositivi digitali per la didattica a distanza nei CPIA, nelle sezioni carcerarie e nelle scuole polo in ospedale

Seconda iniziativa del PON a seguito dell’emergenza epidemiologica connessa al diffondersi del Coronavirus. Presentazione dei progetti dal 7 al 13 maggio. Finanziamenti per oltre 5 milioni di euro.

07/05/2020
Decrease text size Increase  text size
Vai agli allegati

L’autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020,  con nota 10478 del 6 maggio 2020, ha emanato un Avviso pubblico finalizzato alla realizzazione di smart class nei Centri Provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), nelle sezioni carcerarie e in quelle ospedaliere delle istituzioni scolastiche. Si tratta del secondo intervento del PON Scuola a supporto istituzioni scolastiche che vogliono attivare forme di didattica a distanza a seguito dell’emergenza epidemiologica connessa al diffondersi del Coronavirus e alle relative misure restrittive imposte alla popolazione

Emergenza Coronavirus: notizie e provvedimenti

L'Avviso rientra negli interventi dell'ASSE II "Infrastrutture per l'istruzione" finanziati dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).

Di seguito lo schema sintetico della tipologia di moduli finanziati:

OBIETTIVO SPECIFICO

AZIONE

Sotto-azione

Tipo di modulo

10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi

10.8.6 Azioni per l’allestimento di centri scolastici digitali e per favorire l’attrattività e l’accessibilità anche nelle aree rurali ed interne

10.8.6.A

Centri scolastici digitali

10.8.6B - Centri scolastici digitali – Scuole Polo in Ospedale

10.8.6C – Centri scolastici digitali – Sezioni carcerarie

Smart class

Ricordiamo che l’art. 120 comma 2 del decreto legge 18/20 ha stanziato 70 milioni di euro da utilizzare per

  • mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme per l’apprendimento a distanza
  • la connettività di rete.

Finalità dell’avviso

Dotare i CPIA le scuole con sezioni carcerari ed ospedaliere di devices da assegnare, in comodato d’uso gratuito alle studentesse e agli studenti che ne siano sprovvisti, al fine di garantire forme di apprendimento a distanza e il diritto allo studio

Beneficiari

L’azione è rivolta ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA), alle istituzioni scolastiche del primo e del secondo ciclo di istruzione cui fanno capo sezioni carcerarie e alle cosiddette “scuole polo in ospedale” individuate dagli Uffici scolastici regionali di riferimento di tutte le Regioni comprese quelle ubicate nella Provincia Autonoma di Trento.

Tipologia di interventi finanziati

L’Avviso finanzia la realizzazione di centri scolastici digitali ed in particolare l’attuazione del modulo “smart class” del PON, secondo le seguenti modalità

  • ciascun CPIA potrà presentare una candidatura con il modulo specifico per l’attivazione di smart class per il proprio Centro e potrà, nell’ambito della medesima candidatura, presentare uno o più moduli specifici per la/e sezione/i carceraria/e che fanno capo al CPIA stesso;
  • ciascuna istituzione scolastica potrà presentare un’unica candidatura con uno o più moduli per ciascuna sezione carceraria che fa capo alla medesima istituzione scolastica;
  • ciascuna scuola polo in ospedale potrà presentare una candidatura con un unico modulo per l’attivazione e l’acquisto di dispositivi e strumenti digitali per potenziare la didattica a distanza.

Risorse finanziarie e massimali di costo

Le risorse provengono dal PON per la scuola e sono pari a 5,2 milioni di euro.

Ciascun modulo ha un proprio massimale che non può essere in alcun caso superato.

Di seguito la tipologia di moduli e l’importo massimo per modulo

  • smart class per i CPIA: € 20.000,00
  • centri scolastici digitali – sezioni carcerarie: € 5.000,00
  • centri scolastici digitali in ospedale: € 13.000,00.

Modalità e termini di presentazione dei progetti

Le Istituzioni scolastiche statali che intendono partecipare all'Avviso devono

  1. predisporre un Progetto, redatto compilando on line uno specifico Format
  2. acquisire, da parte del Collegio dei docenti e del Consiglio di Istituto, l’autorizzazione alla partecipazione all’avviso. A tal fine la delibera può essere di adesione generale alle Azioni del PON oppure specifica per questo avviso.
  3. inserire il progetto nonché i dati e i documenti necessari sul Sistema informativo di gestione della programmazione unitaria (GPU). L’area del sistema informativo resterà aperta dalle ore 10 del 7 maggio 2020 alle ore 15 del 13 maggio 2020. Per ogni Istituzione scolastica sono abilitati, in automatico dal SIDI, sia il Dirigente scolastico che il Direttore dei servizi generali e amministrativi, che selezionando il link “Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali con cui accedono a tutti i servizi informatici del MIUR, ai fini del login al Sistema GPU, sono riconosciuti dal Sistema e possono procedere alla compilazione della scheda anagrafica individuale, propedeutica a qualsiasi altra successiva attività.

Successivamente alla fase di inserimento dei dati e di inoltro del progetto, occorre trasmettere la candidatura firmata digitalmente sulla piattaforma finanziaria “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020”, secondo i seguenti passaggi

  • scaricare una copia della proposta progettuale inoltrata attraverso il sistema informativo GPU;
  • firmare digitalmente la proposta progettuale senza apportare a quest’ultima alcuna modifica. Il file deve essere esclusivamente in formato .pdf o .pdf.p7m.
  • allegare la proposta progettuale firmata digitalmente sul “sistema finanziario” secondo la seguente procedura
    • selezionare il link “Gestione Finanziaria” presente alla pagina https://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020, utilizzando le credenziali SIDI e accedendo al menù “servizi” del SIDI
    • accedere all’area “Gestione Finanziario-Contabile” e all’applicazione “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020
    • dal menù funzioni è disponibile, sotto la voce “Candidature” la funzione “Trasmissione candidature firmate”
    • in fase di trasmissione, superati i controlli di validità del file, il progetto sarà protocollato
    • dalla stessa funzionalità la scuola può visualizzare il codice di protocollo assegnato e la relativa data.

L’area del sistema Informativo Fondi (SIF) 2020 rimarrà aperta con la stessa tempistica del sistema GPU ossia dalle ore 10 del 7 maggio 2020 alle ore 15 del 13 maggio 2020.

Ammissibilità delle candidature

Sono ammissibili le candidature che

  • provengano dai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti e Istituzioni scolastiche, le cui tipologie rientrino tra quelle dei beneficiari delle azioni indicate dall’Avviso
  • siano presentate entro i termini di scadenza previsti
  • presentino il formulario on line, sul sistema GPU, compilato in ciascuna sezione
  • esplicitino in modo analitico il piano di spesa delle attrezzature che l’istituto intende acquisire
  • non superino l’importo massimo stabilito per il Progetto
  • dichiarino di essere in possesso dell’approvazione del conto consuntivo da parte dei revisori contabili relativo al 2018.

In mancanza di uno solo di questi requisiti la candidatura non sarà ammissibile.

Finanziamenti

Di seguito il prospetto delle voci di costo:

Voci di costo

Percentuali previste

A. Progettazione

1,5% (max)

B. Spese organizzative e gestionali

6,5% (max)

C. Forniture

Almeno 90%

D. Pubblicità

1% (max)

E. Collaudo/regolare esecuzione

1% (max)

Le percentuali A, B, D, E, vanno calcolate in rapporto alla somma totale autorizzata per progetto.

In nessun caso può essere diminuita la percentuale prevista per la voce di costo C, forniture. Le percentuali alle voci A, B, D, E, possono variare solo a vantaggio della voce Fornitura (C).

Spese ammissibili per voci di costo

Forniture

Le scuole che partecipano acquistano beni e servizi informatici e di connettività, per i quali la normativa vigente prevede, anche per le Istituzioni Scolastiche, l’obbligo di approvvigionarsi attraverso gli strumenti messi a disposizione dalla CONSIP SpA (es. Convenzioni Consip, MEPA dunque ODA o RDO o Trattativa Diretta, ecc).

Le procedure possono riguardare esclusivamente l’acquisto di

  • apparecchiature finalizzate alla partecipazione alle attività didattiche a distanza: speaker e web-cam, LIM, monitor touch screen e analoghe superfici di proiezione; Personal computer fissi (desktop, all-in-one), personal computer portatili (laptop, notebook, netbook) e tablet dotati di microfono, speaker e web-cam, integrati o off-board (cioè acquistati separatamente e compatibili con il notebook/tablet);
  • software e licenze per la realizzazione e/o l’uso di piattaforme di e-learning, mobile-learning, content-sharing, streaming, video-call di gruppo e web-conference, per un importo massimo pari al 20% della voce Forniture
  • internet key e modem-router 4G/LTE e altri accessori utili all’erogazione/fruizione delle attività formative a distanza
  • arredi correlati (armadi per la custodia dei beni).

L’IVA è un costo ammissibile solo quando non possa essere, in qualsiasi modo, recuperata dal beneficiario finale.

L’avviso specifica che la percentuale di software sugli acquisti non potrà superare il 20% del totale e che è consentito acquisire esclusivamente

  • software di sistema (compreso quello relativo alla realizzazione di classi virtuali)
  • software didattico.

Le scuole nella predisposizione dei capitolati tecnici devono fare riferimento solo alla tipologia e caratteristiche dei beni da acquisire, senza indicazione alcuna di ditte produttrici o distributrici né di marche o modelli specifici.

Progettazione

Riguardano le attività propedeutiche all’emanazione

  • dell’avviso pubblico/richiesta di offerta/ordine di acquisto
  • del relativo capitolato tecnico per l’acquisto dei beni.

Il dirigente scolastico può assumere la carica di progettista se le sue competenze sono coerente con il progetto presentato dell’Istituzione Scolastica. Se l’incarico è assunto a titolo oneroso, è richiesta l’autorizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale.

Spese organizzative e gestionali

Riguardano

  • i compensi per il personale amministrativo comprese le attività connesse alla stesura degli avvisi di selezione
  • la retribuzione di altro personale scolastico coinvolto a vario titolo nell’attuazione dei progetti (gestione del sistema informativo, adempimenti operativi, relazioni con l’Autorità di Gestione)
  • le spese per la copertura assicurativa dei beni acquistati
  • le spese per le spedizioni postali.

Pubblicità

Le spese per la pubblicità sono obbligatorie. Sussiste altresì l’obbligo di apposizione di targhette con logo, codice progetto e indicazione del fondo su tutti i beni acquistati con il FESR. La scuola che intende variare la percentuale di costo ad essa associata, dovrà garantire adeguate forme di pubblicità da imputare a fonti finanziarie diverse da quelle oggetto di questo Avviso.

Certificato di verifica di conformità o di regolare esecuzione

Una volta ricevuta la consegna della fornitura o prestato il servizio da parte della ditta fornitrice, l’Istituzione scolastica deve provvedere, non oltre tre mesi dalla data di ultimazione delle prestazioni oggetto del contratto, al rilascio del certificato di verifica di conformità o del certificato di regolare esecuzione da parte RUP con l’eventuale supporto di una figura tecnica competente appositamente incaricata a seguito di regolare procedura di selezione. A seguito dell’emissione di tale/i documento/i potrà essere disposto il saldo del pagamento dell’acquisto di beni.

Spese non ammissibili

  • gli acquisti di materiale di facile consumo
  • spese non coerenti con le norme nazionali e comunitarie in materia di acquisti di beni e con il principio della libera concorrenza
  • costi di gestione, se non quelli specificatamente indicati nei punti precedenti
  • costi dovuti al gestore del servizio per la connettività alla rete Internet
  • spese sostenute per incarichi incompatibili tra loro (es. progettista, collaudatore ecc.)
  • spese per incarichi non supportati da tabella comparativa della selezione, ove prevista, da specifica nomina e da documentazione oraria per l’attività svolta (registri o fogli firma, verbali ecc.)
  • acquisti di materiale di facile consumo
  • pagamenti effettuati in assenza del DURC e verifica inadempimenti presso l’Agenzia delle Entrate – Riscossione, quando obbligatorio
  • acquisto di attrezzature non in regola con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81) e con le norme relative alla sicurezza e affidabilità degli impianti (legge 5 marzo 1990, n. 46);
  • spese non connesse con l’intervento approvato e/o non giustificate da prove documentali originali;
  • pagamenti effettuati per apparecchiature prive della prescritta attività di Pubblicità relativa al fondo utilizzato.