Adsorbenti a base geopolimerica per la separazione e rimozione di inquinanti in fase gassosa

# Scheda
73
Aree tematiche
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze inorganiche
Materiali / Materiali ceramici
Materiali / Materiali compositi e ibridi
Chimica e Processi fisici e chimici / Sostanze sostenibili e chimica verde
Energia e sostenibilità ambientale / Trattamento dell'inquinamento (aria, suolo, acqua)
Descrizione

I geopolimeri sono polimeri inorganici sintetici ottenuti da una polvere alluminosilicatica e una soluzione acquosa di idrossidi o silicati alcalini. Il materiale è mesoporoso e si può generare una porosità multidimensionale e funzionale attraverso l’aggiunta di cariche o utilizzo di tecniche specifiche.

Il mix-design della miscela, pura o composita, permette di variare le proprietà chimico-fisiche del materiale finale, anche grazie alla nucleazione di fasi zeolitiche. I geopolimeri possiedono anche capacità di scambio ionico e di interazione elettrostatica.

In virtù di queste caratteristiche, ISTEC ha sviluppato matrici geopolimeriche e compositi contenenti zeoliti, per l’adsorbimento di CO2. Avendo riscontrato un’alta selettività accoppiata ad una buona capacità di adsorbimento, questi materiali risultano adatti alla separazione e rimozione di inquinanti in fase gassosa.

Settore merceologico applicazione della tecnologia
Industria
Tipologia innovazione
Innovazione di prodotto
Innovazione di processo
Descrizione caratteristiche innovative/Vantaggi competitivi

La reazione in ambiente acquoso, la bassa temperatura di consolidamento (<100°C), l’uso di materie prime a basso costo ed eventualmente di scarto, rendono il materiale sostenibile sia a livello economico che ambientale.

La possibilità di poter variare la stechiometria e la composizione, anche con aggiunta di cariche funzionali, rende questi materiali estremamente versatili. Un altro aspetto industrialmente vantaggioso è la possibilità di modulare la porosità e dare forme complesse al materiale. La cattura post-combustione della CO2 è una misura attuabile per ridurre l'effetto serra dei combustibili fossili negli impianti fissi, poiché può essere realizzata a valle senza modifiche sostanziali ai processi e alle strutture esistenti. L'adsorbimento fisico con sorbenti solidi risulta economicamente competitivo, rispetto ad altre consolidate tecnologie di assorbimento chimico.

La depurazione di biogas è un’altra possibile applicazione.

Mercato di riferimento
Innovazione incrementale
Impatti su mercati esistenti
Stadio di sviluppo
Prototipo
TRL
4
Vantaggi
Nuovo prodotto/processo/servizio/tecnologia
Ottimizzazione prodotto/processo/servizio/tecnologia
Abbattimento costi
Tecnologia brevettabile
Tecnologia brevettata
No
Pubblicità della tecnologia
Pubblicata
Validazione tecnologica/dimostrazione
Validazione interna
Posizionamento nel mercato
Nazionale
Europeo
Internazionale
Tipologia partner ricercato
Impresa
Cooperazione in progetto nazionale/europeo/internazionale

Informazioni
Per avere maggiori informazioni e/o essere messi in contatto con i Team di Ricerca contattare la Project Manager:

Barbara Angelini - Project Manager
CNR - Unità Valorizzazione della Ricerca
Tel. 06.49932415
E-mail barbara.angelini@cnr.it