Da spin-off del Politecnico a top 100 mondiale, Ermes – Intelligent Web Protection supera il milione di fatturato e punta all’internazionalizzazione

redazione

Dopo la chiusura di un round di finanziamento del valore 1 milione di euro, Ermes – Intelligent Web Protection (www.ermes.company/it/), unica italiana selezionata da Gartner nella top 100 delle realtà mondiali che sfruttano l’intelligenza artificiale per rilevare e difendere dagli attacchi hacker, chiude l’anno con un fatturato di oltre 1 milione di euro portando l’azienda a una crescita al 31 dicembre 2021 del 200% rispetto al 2020. Per il 2023, l’obiettivo prefissato è raggiungere i 10 milioni di fatturato e puntare all’internazionalizzazione con quote di mercato importanti in EU.

La crescita di Ermes – Intelligent Web Protection anticipa le dinamiche di un mercato che nel 2024 supererà i 2 miliardi di euro

Secondo i dati emersi dal Rapporto Anitec-Assinform Il digitale in Italia 2021. Previsioni 2021-2024 e policy[1], la spesa complessiva destinata a prodotti e servizi in ambito Cybersecurity si attesta attorno ai 1.393 milioni di euro a fine 2021 (+12,4% rispetto al 2020). Per il triennio 2022-2024 ci si attende una dinamica in aumento, con un tasso di crescita medio annuo del 13,1% e una spesa che supererà i 2 miliardi di euro nel 2024. In questo quadro si inserisce anche la crescita di Ermes – Intelligent Web Protection che, con un aumento di capitale sottoscritto con un round di finanziamento da un gruppo di investitori italiani, oggi può puntare all’internazionalizzazione, dato il crescente interesse che viene dall’estero e le prime vendite in 4 continenti. L’attuale valore di mercato della realtà oggi supera i 10 milioni di euro.

Solo nel 2021 Ermes – Intelligent Web Protection ha assunto 15 persone e riportato 5 di queste in Italia

La crescita di Ermes – Intelligent Web Protection è stata supportata da un team che, nel 2017, anno della sua fondazione, contava 5 risorse e che, attualmente, è composto da 30 persone. Solo nel 2021, infatti, ci sono state 15 nuove assunzioni in ambito ricerca e sviluppo, marketing e sales. 5 di loro sono state riportate in Italia con un contributo reale al contrasto alla fuga dei cervelli, fenomeno che non stenta ad arrestarsi in Italia.

Nonostante sia nata da soli tre anni, Ermes – Intelligent Web Protection, inoltre, nel 2021 ha ottenuto la certificazione Great Place to Work, riconoscimento conquistato, tra le altre cose, grazie a un approccio al lavoro che può contare su processi innovativi che favoriscono un equilibrio tra vita privata e lavoro. 

Obiettivi al 2023: 10 milioni di fatturato e internazionalizzazione

Nata nel 2018 come spin-off del Politecnico di Torino, Ermes – Intelligent Web Protection, in questi tre anni, ha fatto molta strada. Il suo approccio alla cybersecurity si contrappone ai sistemi di sicurezza informatica tradizionali, che analizzano la reputazione delle informazioni in entrata e che lavorano in rete. L’implementazione dei suoi innovativi algoritmi proprietari di intelligenza artificiale, infatti, si basa sul comportamento dei servizi web, aggiungendo un filtro in più: essi lavorano direttamente sul dispositivo, intercettando preventivamente o disinnescando eventuali attacchi. L’efficacia di questo sistema ha determinato l’inserimento da parte di Gartner dell’azienda torinese in una lista che annovera le più grandi realtà mondiali di cybersecurity. Oggi l’impresa punta al raggiungimento di 10 milioni di fatturato e all’avvio di un processo di internazionalizzazione grazie a un nuovo round di raccolta.

L’Italia sta diventando un punto di riferimento sostanziale nel panorama dell’Intelligenza Artificiale applicata alla cybersecurity. Abbiamo investito tutto sulle competenze tecniche e trasversali di quello che, oggi, è un team eccelso e all’avanguardia” – dichiara Hassan Metwalley, CEO e Co-founder di Ermes – Intelligent Web Protection – “Nel 2018, solo tre anni fa, è iniziato il cammino di ciò che siamo diventati oggi: 30 persone unite dalla stessa passione e dallo stesso obiettivo. Ci auguriamo che il 2022 possa portare l’ingresso di nuovi talenti che contribuiranno al consolidamento della nostra presenza a livello internazionale”. 


[1] https://www.anitec-assinform.it/kdocs/2031096/il_digitale_in_italia_-_previsioni_2021_24_e_policy.pdf